Castagne, il ruolo dei caldarrostai

I caldarrostai sono depositari di un’antica tradizione, il loro lavoro non è per nulla facile.

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Quando arriva l’autunno ci pare quasi già di sentirlo l’odore di caldarroste nell’aria. Manca davvero poco tempo a incontrare per strada i caldarrostai con le loro postazioni calde, che ti porgono le caldarroste in una busta di carta e tu la apri subito per sentirne il profumo, quel profumo che non sentivi da quasi un anno, e che spesso ti ricorda una parte cospicua della tua infanzia.

Da qualche settimana è partita la raccolta della castagna tempestiva e quindi i caldarrostai saranno già all’opera. A loro le castagne arrivano già smistate, secondo pezzatura, e anche controllate, badando che non vi siano all’interno “ospiti sgraditi”. Loro comunque effettuano sempre degli altri controlli, perché non si sa mai, un errore umano può sempre capitare, due errori umani non devono assolutamente succedere.

Il ruolo dei caldarrostai è quindi molteplice: i caldarrostai sono testimoni di una tradizione secolare – le caldarroste sono tra le preparazioni più antiche quando parliamo di castagne – fungono da controllo per la qualità dei frutti freschi e infine sono tra le rappresentazioni più genuine dell’autunno, con i loro aromi e il sapore che troviamo all’interno di quei sacchetti.

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