La Sagra delle Castagne di Manziana rappresenta tutto il gusto della tradizione: ecco qualche dettaglio
Di solito ricorre a metà ottobre per deliziare tutti coloro che amano i sapori genuini e la tradizione. Si tratta della Sagra della Castagna di Manziana, in provincia di Roma, che si veste a festa una volta all’anno per onorare la tipicità della castagna e magari la sua figlia prediletta, la caldarrosta. Ma cosa rappresenta davvero questa sagra della castagna e perché è un appuntamento imperdibile?
Parlare di genuinità, quando si tratta di frutta di stagione, è scontato come dire che la pioggia sia bagnata. Tutti i nutrizionisti sono concordi: la frutta di stagione e quindi le castagne in autunno sono i cibi più sani che ognuno di noi può trovare in commercio. Quando pensiamo alla Sagra della Castagna di Manziana entra però un discorso di tradizione: determinate culture fanno parte sì del nostro tessuto economico locale, ma soprattutto entrano a far parte di un fenomeno di costume.
La raccolta delle castagne a Manziana, un tempo, coinvolgeva intere famiglie: la raccolta delle castagne avveniva con grande cura, dato che la castagna, la caldarrosta e i loro derivati serviva a sfamare il nucleo famigliare per tutto l’inverno. Per questa ragione non ci dovevano essere assolutamente sprechi. E se pensate che un’alimentazione a base di castagne possa apparire monotona, sappiate che le castagne vengono utilizzate per preparare il pane, la pasta, i dolci, entrano in una minestra di legumi, in tanti piatti gustosissimi. Ma pure gli scarti possono essere utilizzati: all’interno di un’economia basata su agricoltura e allevamento, gli scarti sono usati per nutrire gli animali da cortile.
È per questo che la castagna rappresenta una tradizione antichissima e importantissima, tanto da meritarsi una kermesse gastronomica tutta sua, la Sagra della Castagna di Manziana, un’occasione da non perdere per gustare tantissime prelibatezze.