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Funghi porcini, idee per ricette

Alcune idee per preparare dei piatti gustosi con questi prodotti tipici della nostra Italia

I funghi porcini sono un prodotto tipico che può essere preparato in moltissimi modi differenti. Questo grazie a un sapore che viene esaltato in ogni ricetta: quando il gusto c’è non si scappa, è impossibile celarlo a qualunque palato. Ecco quindi alcune idee per delle ricche preparazioni in casa.

Partiamo da un presupposto: i funghi porcini si adattano a qualunque ripieno. Sono quindi il ripieno ideale per una lasagna o dei cannelloni vegetariani o una pasta al forno un po’ particolare. Si bollono dei conchiglioni di Gragnano badando di non cuocerli troppo e anzi di lasciarli un po’ crudi, si riempiono con besciamelle, funghi porcini e magari altre verdure e si inforna il tutto cuocendo per una ventina di minuti a 200° C.

I funghi porcini possono essere il ripieno ideale anche per involtini, che siano di carne o di melanzane, per i pomodori o i peperoni ripieni, per i vol au vent, che vengano lasciati interi oppure frullati non ha grande importanza. Ottimi nella pasta, nel riso, sia nell’insalata che nel risotto, e persino nel cous cous, i funghi porcini sono un ingrediente che non può mancare nelle nostre case.

I funghi porcini sono disponibili in commercio in differenti forme. Ecco per cosa sono adatti nei diversi modi in cui si presentano:

  • funghi porcini freschial naturale: sono l’ideale per ogni ricetta, ma hanno bisogno di una grande pulizia e una certa accuratezza. Sono il punto di partenza per preparare dei sottoli in casa, per i ripieni, per i contorni e via dicendo. In pratica, vanno bene su tutto;

  • funghi porcini sottolio: sono perfetti per antipasti e contorni, da utilizzare in qualche ripieno in cui va utilizzato anche l’olio d’oliva. Con tutti i sottoli però bisogna prestare attenzione, perché se il metodo di conservazione non è stato seguito in maniera corretta, potrebbero riservare un rischio botulismo;

  • funghi porcini secchi: possono essere utilizzati solo nel risotto o comunque in piatti che prevedono una forte idratazione.

Qualunque forma si scelga per i funghi porcini, una cosa è certa: sono tra i prodotti tipici della cucina italiana davvero indispensabili soprattutto in virtù del loro gusto.

Prodotti tipici: conoscere le tipicità in cucina

È importante raccontare l’Italia della buona tavola. Tutto su mozzarella di bufala, funghi, vino e chi più ne ha più ne metta.

Che cos’è la mozzarella di bufala? Con quali vini si accostano determinate pietanze? In quali piatti possiamo mettere i funghi porcini? A questa e a molte altre domande si cerca sempre di rispondere per raccontare l’Italia della buona tavola, dei cibi sani che danno nutrimento e provocano anche piacere e diletto per il palato.

Di questi tempi è fondamentale mangiare bene: tra notizie che ci giungono di OGM, mozzarelle blu, cibi sofisticati, sentiamo sempre più il bisogno di tornare all’antico, alla tradizione, alla genuinità delle preparazioni gastronomiche della nostre mamme e delle nostre nonne. Così un po ‘ di informazione a riguardo non fa mai male.

L’Italia, il meridione in particolare, pullula di prodotti tipici, dagli ortaggi alla frutta, passando per la carne e il pesce e anche prodotti lavorati come la succitata mozzarella di bufala, il vino, senza dimenticare la birra artigianale, una tendenza che sta prendendo sempre più piede anche a livello amatoriale.

Conoscere come avviene la coltivazione e la produzione è fondamentale. Per questo si dà tanta importanza al cosiddetto “chilometro zero”, che indica la realizzazione e distribuzione in loco dei prodotti alimentari. Si tratta di una sorta di ritorno all’antico, quando la grande distribuzione ancora non esisteva.

Oggi sembra molto più facile fare la spesa, ma in realtà non lo è. Si va al supermercato sotto casa e si acquista. Ma tra i tanti prodotti bisogna scegliere. Il prodotto locale dovrebbe vincere sempre e su tutto: di esso conosciamo la provenienza, sappiamo come è stato curato, come è stato fatto crescere, come è stato lavorato. Questo tipo di conoscenza dovrebbe essere fondamentale quando si parla di cibo. In un mondo alienante e alienato dovremmo essere capaci di riconoscere la bontà, ma a volte non lo siamo, perché presi dalle mille frenesie quotidiane.

Facciamoci un regalo, ogni giorno: mangiamo bene, mangiamo prodotti tipici italiani. Il nostro corpo, la nostra mente e il nostro cuore ci ringrazieranno silenziosamente.

Funghi porcini: come usarli in cucina?

Qualche consiglio sull’utilizzo dei funghi porcini nei piatti di uso più comune

I funghi porcini sono tra i prodotti tipici più diffusi in Italia. Sul mercato vengono venduti in differenti varianti, dai funghi secchi a quelli sottolio passando naturalmente per i funghi freschi. Ci sono delle persone che, appassionate di escursioni, vanno spesso per funghi, raccogliendoli per gli usi casalinghi: ma attenzione, i porcini è sempre meglio acquistarli, perché esistono in natura alcune specie di funghi che somigliano a essi ma possono provocare intossicazioni più o meno gravi, se vengono colti e mangiati. La rivendita con la sua tracciabilità è quindi l’unica certezza che l’utenza può avere in tal senso, a meno che non si sia davvero esperti di funghi. Ma bisogna ricordare che queste persone sono delle tali rarità, un po’ come chi legge oltre 50 libri l’anno o ama le auto da rally.

I porcini entrano nella nostra alimentazione passando dalla cucina. Ecco quindi alcune idee per il loro utilizzo. I porcini sottolio o al naturale possono entrare di diritto in moltissimi antipasti: possono essere semplicemente serviti a tavola come stuzzichini o far parte di involtini di melanzane, peperoni o pomodori ripieni, sposandosi perfettamente con questi ortaggi.

I porcini al naturale possono essere anche frullati, divenendo una crema, allungata e insaporita giusto con un filo d’olio d’oliva e un po’ di prezzemolo tritato fresco, e può essere utilizzata per arricchire un sugo vegetariano o per condire dei canapè: da provare assolutamente come ripieno di vol au vent, magari accompagnata da un po’ di carne macinata saltata precedentemente in padella.

Tra i primi, un grande must è il risotto ai porcini, per cui si può ricorrere indifferentemente ai funghi secchi o a quelli freschi, da trifolare prima di aggiungerli al risotto, secondo le proprie preferenze. I funghi porcini sono un ingrediente fondamentale per lasagne o crepe vegetariane con besciamelle: anche se non si sono abbracciate filosofie cruelty free, questo tipo di preparazione costituisce ben più che una semplice variante dalla lasagna o della crepe salata tradizionale.

Infine, i porcini sono un perfetto contorno per qualunque tipo di carne, dal più usuale pollo o vitello, fino al cinghiale e soprattutto alla cacciagione, come la lepre e il faggiano. A volte basta solo trifolarli: si lavano ben bene i porcini, si tagliano a tocchetti e si saltano lievemente in padella con olio d’oliva e un po’ di prezzemolo fresco o altre spezie a piacimento per completare il gusto del piatto.