La pasta fresca è uno dei punti fermi della cucina italiana tradizionale: ecco perché sceglierla.
A chi piace la pasta fresca? Quando si parla di cibo, la pasta rappresenta una specie di culto, in Italia e all’estero. Di solito, il consumo punta alla pasta secca, quella realizzata con metodi industriali ma anche con metodi tradizionali. Ma la pasta fresca è qualcosa di più. Perché dentro c’è tutto l’amore, tutta la tradizione ma anche tutta la conoscenza che viene tramandata attraverso le generazioni.
La pasta fresca è un ingrediente assai versatile nei primi piatti, perché si adatta a qualunque tipo di sugo: vegan, a base di carne o di pesce, più liquido o più denso. Qualunque cosa vi venga in mente, la pasta fresca si adatta al condimento che avete scelto, andando a creare così un piatto assolutamente originale.
Si parte da ingredienti di base, farina e acqua soprattutto – diversi tipi di farina, ovviamente – ma a volte si aggiunge anche uovo per alcuni tipi di pasta. Quando la si prepara in casa ci si avvale di attrezzi più o meno antichi, come il ferro per i maccheroni o la macchina per fare la sfoglia e di conseguenza le tagliatelle o gli spaghetti alla chitarra. Per non parlare dei raviolatori, che permettono di preparare tortellini e ravioli con il ripieno che si preferisce.